Nicoletta Belli

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BIOGRAFIA:
La ricerca di Nicoletta Belli muove da un ambito dichiaratamente figurativo per svilupparsi negli anni in una sorta di ibridazione fra ricerca naturalistica e astrazione geometrica. Le opere si sviluppano su due piani, l’uno geometricamente scandito, tramite forme cromatiche, l’altro, luogo della rappresentazione che si sovrappone al primo, illustrato da grandi volti mutuati dalla fotografia. Si tratta di immagini realizzate attraverso il nero del segno pittorico, dove il dettaglio dei particolari fisionomici é dato dal contrasto estremo delle luci e delle ombre ricavato tramite l’elaborazione elettronica dei dati e riportato su tela con la tecnica dell’acrilico. I risultati sono accattivanti, maestosi nella loro potenza evocativa e, nel contempo, cromaticamente compiuti. Belli ha raggiunto questa sua originale espressione dopo aver sperimentato sia la ricerca figurativa nei soggetti di nudo, quanto la composizione astratto-geometrica. Era inevitabile che i due ambiti si confondessero nelle opere ultime che qui espone e che ha ottenuto tramite una ricerca rigorosa fondata sullo studio dei movimenti storici dell’astrattismo (Mondrian, Kandinskij...) e delle rispettive teorie compositive, insieme ai processi di stilizzazione della figura operati dal Futurismo e dal Cubismo (Depero, Picasso,Léger...). Ne ha saputo trarre una sintesi inaspettata e matura che si distingue per lo stile personale, per il rigore compositivo e per la tecnica sapiente con cui i dipinti sono realizzati. Le ultime opere sono la dimostrazione della concretezza del suo percorso che l’ha condotta ad una sicura e originale maturità espressiva. Se come scrive Picasso l’originalità é il riconoscimento della propria origine, Nicoletta l’ha svelata. L’Artista esegue ritratti significativi e intensi anche su commissione.

Galleria di riferimento : Galleria La Teca via Umberto I°, 56 Padova.
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Biography:

The research of Nicoletta Belli moves from a figurative area to grow, over the years, in a sort of hybridization between natural science and geometric abstraction. The works develop on two different levels: the first is geometrically ordered through chromatic forms, the second is illustrated by great faces borrowed from photography. These are images created through the black pictorialsign, where the detail of the physiognomical parts is given by the extreme contrast between lights and shadows, made by the electronic data processing and transferred on canvas with the acrylic technique. The results are eye-catching, majestic in their evocative power and, at the same time, chromatically complete. Belli achieved her original expression after having xperienced both the figurative research on nude subjects and the abstract-geometric composition. Unavoidably, the two areas merge together in her latest works exhibited here, which are obtained through a meticulous research based on the study of the historical movements of abstract art (Mondrian, Kandinsky ...) and their theories of composition, along with the process of stylization of the figure, typical of Futurism and Cubism (Depero, Picasso, Léger ...). She manages to deduce an unexpected and mature summary of these theories, standing out for her personal style, her compositional precision and her skillful technique that characterise her paintings. The latest works are the demonstration of the concreteness of her study, that led her to an original maturity of expression. If, as written by Picasso, the originality is the recognition of one’s own origin, Nicoletta has revealed it.

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E’ veloce lo scorrere del tempo: gli anni, i mesi, i giorni si rincorrono frettolosi, donandoci ricordi, sensazioni, umori. Amici dei tuoi amici spesso diventano a loro volta amici tuoi. A dire il vero, amici io e Nicoletta lo siamo diventati subito, troppe erano le idee condivise della vita. Non è facile incontrare interlocutori con i quali parlare d’arte, dell’amore per gli animali e per la natura; tra l’altro per lei, nata e cresciuta a S. Vito, all’ombra delle Dolomiti, non poteva essere diversamente. Il nido d’amore che inizialmente condivideva con il marito Gianni, anche se in piena campagna veneta, era carico di atmosfere montane; il rustico sapientemente ristrutturato dal suo compagno era immerso in quel particolare verde delle ultime campagne collinari venete, dove le strade sono ancora costeggiate da fossati, che in primavera e d’estate diventano teatro fiorito di iris selvatici per concerti di raganelle e grilli. All’aprirsi del cancello arrivavano subito Jonathan e Aron, il primo di media taglia di color beige, sempre pronto ad abbaiare, mentre il secondo era uno splendido e poderoso rottweiler nero come la pece, dall’occhio buono e intelligente, che mi riempiva di feste, leccate e mugolii, un cane talmente socievole che, se un ladro fosse entrato in casa, per una carezza avrebbe mostrato dove stava l’argenteria. Si è rivelato invece in un secondo tempo un attento guardiano del primo pargolo arrivato in famiglia, Matteo, un gioioso e allegro bambolotto. Poco dopo arrivò Zeno, che subito fece capire a tutti che lui era un tipo che voleva essere rispettato, e, a completare l’invidiabile famiglia, arrivò infine il sempre sorridente Lorenzo. I ricordi mi riportano alle feste in un giardino vestito di fiori di tutti i colori sparsi nel verde e di frutteti che promettevano cose buone per l’autunno: il giocoso rincorrersi dei bambini, i giochi con la loro nonna, un’allegra canadese che con il suo tipico parlare si rendeva di una simpatia unica. Come sempre le amicizie hanno frequentazioni più o meno lunghe: il lavoro e i figli impegnano, ma il sodalizio resta, anche se i contatti si diradano e quando i bambini crescendo si rendono indipendenti, gli amici si ritrovano con il loro bagaglio di esperienze vissute e ricominciano i racconti a continuazione di ciò che era stato momentaneamente sospeso. Si ha la sensazione che gli anni non siano passati, sembrano di ieri le corse nel giardino con i bambini e i cani. Ora i ragazzi vanno all’università e così la mamma ha ripreso a coltivare il suo quinto grande amore: l’Arte. Negli anni, in piccoli spazi di tempo ha osservato e studiato i grandi autori, sperimentando tenacemente per ottenere un suo personale risultato; avevo già avuto modo di vedere qualcuna delle sue prime creazioni che mi aveva mostrato timorosa del mio giudizio. Ora artisticamente Nicoletta è matura, nei suoi dipinti traspare una vita semplice ma ricca di esperienze; ha fatto suo l’insegnamento dei grandi maestri che ha attentamente osservato. Con i colori cattura e imprime nella tela i tratti che caratterizzano il soggetto, mettendo in evidenza quei particolari che rendono ognuno di noi unico con un sapiente lavoro indagatore della personalità. Osservando i suoi lavori si ha quasi l’impressione di conoscere le persone ritratte, sia fisicamente che caratterialmente. E’ difficile sfuggire all’occhio attento di Nicoletta: “Preferisco scattare diverse foto al soggetto prima di dipingerlo; dopo, con tranquillità, mi concentro; questo vale non solo per le persone, ma anche per gli animali, per le natura morte e per i paesaggi, perché ritengo che tutto abbia un anima. Quello che mi interessa e che più voglio è catturarne l’essenza”, mi confida. Lo fissa sulla tela molto sapientemente, con sensibilità non comune, con larghe stesure piatte e monocrome, punteggiate qua e là da pochi tocchi di colore che rilevano i particolari, il tutto sopra un fondale geometrico, usando delle cromie che ben definiscono il soggetto ed ecco per magia riapparire: , i ragazzi, il possente Aron, il marito, che dalla tela ci fissa perplesso e sembra dire “…ha deciso di dipingere, speriamo si ricordi di preparare anche la cena”, le sue nature morte e i paesaggi sono intrisi di un’ atmosfera semplice e decisa, quasi un ritratto di se stessa. Brava Nicoletta! la tua arte ci porta a respirare ancora una volta la tranquillità ormai rara, in un mondo così difficile e complesso e frettoloso. Angelo Rinaldi “La Teca” is the reference gallery. Galleria La Teca via Umberto I°, 56 Padova. www.galleriateca.com  , Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Last exibition:
2014 - Padova, Galleria La Teca, Personale;
2014 -  Stoccarda, "Artisti Italiani Contemporanei a Stoccarda" Catalogo Mondadori;
2015 - Expo 2015 Spazi Fabbrica Pensante Viale Sarca Milano;
2015 -Milano, "Expo 2015"Cascina Trivulza complesso all'interno del Decumano
           ( accanto Palazzo Italia),Catalogo Mondadori;
2015 - Padova, Evento collaterale all'Arte Padova, spazi in fiera di   Fabbrica Pensante;
2015 - Asiago, "Expoo 2015" Galleria Spazio 22 Via Scajaro,26, Asiago ( spazi Fabbrica Pesante);
2015 - Genova, Arte Genova, Galleria La Teca Padova;
2015 – Padova, Arte Padova, Galleria La Teca Padova;
2016 - Genova, Arte Genova, Galleria La Teca Padova;
2016 – Padova, Arte Padova, Galleria La Teca Padova;
2017 - Genova, Arte Genova, Galleria La Teca Padova;
2017 – Padova, Arte Padova, Galleria La Teca Padova;
2018 - Genova, Arte Genova, Galleria La Teca Padova;
2018 – Padova, Arte Padova, Galleria La Teca Padova;
2019 - Genova, Arte Genova, Galleria La Teca Padova;
2019 – Forlì,  Arte Forlì, Galleria La Teca Padova;
2019 – Padova, Arte Padova, Galleria La Teca Padova;

Cataloghi:

Catalogo Mondadori; 2015 - Expo 2015 Spazi Fabbrica Pensante Viale Sarca Milano;